Allo studio del Dipartimento delle finanze il decreto per il rinvio dei termini dei dichiarativi
Slittamento a luglio per il caos Tasi e i ritardi di Gerico

Intervista al Direttore Generale Roberto Bellini:


di Cristina Bartelli  


 
Proroga ampia per Unico e modello 730. Per quest’ultimo il rinvio potrebbe essere di una quindicina di giorni, fino a metà luglio, mentre per Unico si parla di uno slittamento fotocopia rispetto a quello dell’anno scorso, e cioè fino al 20 agosto (con il pagamento dello 0,40% come interesse per il ritardo).

Tra le cause del rinvio dei termini delle dichiarazioni c’è il caos sulle scadenze Tasi e il ritardo con cui è stato rilasciato il software Gerico, soltanto ieri. Secondo quanto ItaliaOggi è in grado di anticipare, sia il dipartimento delle finanze sia l’Agenzia delle entrate stanno dunque valutando le richieste arrivate dai centri di assistenza fiscale e il ritardo con cui anche quest’anno è stato rilasciato il software Gerico, essenziale per la compilazione delle dichiarazioni per i soggetti sottoposti agli studi di settore. Stavolta, a chiedere più tempo per la preparazione delle dichiarazioni e la conseguente trasmissione non sono soltanto le imprese e i professionisti legati al mondo degli studi di settore. A scendere in campo sono stati lo scorso 9 maggio anche i centri di assistenza fiscale (Caf) allarmati dai tasselli ancora mancanti per la Tasi (tassa sui servizi indivisibili), il prelievo portante della nuova Iuc (Imposta unica comunale).

Il nuovo calendario per il modello 730.

Non solo i ritardi del rilascio del software Gerico per gli studi di settore, questa stagione dichiarativa vede i mal di pancia anche dei Centri di assistenza fiscale (Caf) che lo scorso nove maggio hanno inviato una richiesta formale al dipartimento delle finanze e all’Agenzia delle entrate.

«Se non arriva un rinvio per la Tasi», spiega a ItaliaOggi Valeriano Canepari, presidente della consulta dei Caf, il 29 maggio dovremo smettere di prestare assistenza per i modelli 730 e impegnarci a fare i calcoli per i versamenti della Tasi al 16 giugno.

Proprio ieri, infatti, a smorzare le speranze su un rinvio della data per il versamento della Tasi è arrivato Piero Fassino che in qualità di presidente dell’Anci (associazione nazionale dei comuni) ha dichiarato: «L’Anci e i sindaci non hanno mai chiesto nessuno slittamento dei termini per il pagamento della Tasi».

Dunque per i Caf il rinvio, che dovrà arrivare con un decreto dal dipartimento guidato da Fabrizia Lapecorella, riguarderà lo spostamento dal 2 giugno al 16 giugno per la presentazione della dichiarazione da parte del contribuente; Dal 16 al 30 giugno la consegna da parte del Caf della dichiarazione elaborata al contribuente. E dal 30 giugno al 14 luglio la trasmissione telematica all’Agenzia.

Unico e studi di settore. Come ormai è tradizione il software per la compilazione degli studi di settore Gerico è stato ultimato solo ieri e questo ha determinato rallentamenti nell’attività degli studi professionali e delle imprese per la predisposizione dei dichiarativi e il conseguente versamento delle imposte. Il ritardo del rilascio del software ha fatto andare su tutte le furie l’associazione dei produttori di software. «Devo rilevare anche quest’anno la pubblicazione del prodotto Gerico senza preventivo avviso e in mancanza di tutto il materiale aggiornato per mettere in condizione anche i nostri associati di rilasciare tempestivamente i propri programmi» dichiara Roberto Bellini, direttore generale di Assosoftware, «la pubblicazione senza il rilascio dei nostri programmi integrati rende di fatto inutilizzabile il prodotto considerato che il 99% delle dichiarazioni sono effettuati con prodotti integrati e non con Gerico interattivo» conclude Bellini. Con il quadro così delineato, allo studio dell’amministrazione c’è dunque la valutazione di concedere una proroga che ricalchi la dinamica di quella concessa lo scorso anno. Per le dichiarazioni 2013 fu infatti riconosciuto un rinvio dei versamenti entro l’8 luglio 2013 senza alcuna maggiorazione oppure dal 9 luglio al 20 agosto (usufruendo della proroga estiva prevista per i versamenti che cadono dall’1 al 20 agosto), maggiorando le somme da versare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.