Comunicato Stampa Assosoftware: 22/09/2017
L’articolo apparso oggi sul Sole 24 Ore dal titolo “Codifica per lo Spesometro sulla Natura dell’Operazione” , in merito ai “Servizi generici resi a soggetti Ue ” riporta :
“I servizi generici resi a soggetti passivi Ue (come quelli resi ad operatori economici extra-Ue) sono operazioni «non soggette ad Iva per mancanza del requisito di territorialità» previsto dall’articolo 7-ter, Dpr 633/1972, e la natura da indicare dovrebbe essere N2 e non N6 (come invece codificato da qualche software).”
A tal proposito l’Associazione, grazie anche al confronto con l’Agenzia delle Entrate, sostiene invece che tali operazioni rese a soggetti UE (diversamente da quelle nei confronti di soggetti Extra-UE) dovrebbero essere riportate con natura N6. Infatti anche se giuridicamente queste operazioni sono “non soggetta ad IVA” (per mancanza del requisito di territorialità), per norma (art. 21, co. 6 lett a) il contribuente deve riportare in fattura la dicitura “inversione contabile” e la codifica per tale “natura” è N6.
Si aggiunge altresi’ che trattandosi di operazioni senza IVA, la cui imposta è assolta all’estero, l’indicazione alternativa delle due nature N2 o N6 è di fatto ininfluente ai fini dei calcoli e delle elaborazioni successive