Il Consiglio dei Ministri, svoltosi oggi 29 settembre, ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (DEF) che sulla base dei dati del quadro macroeconomico del primo e del secondo trimestre del 2021 aggiorna quanto indicato nel DEF.
Il documento – tra l’altro – afferma: “Il presente documento prospetta uno scenario di crescita dell’economia italiana e di graduale riduzione del deficit e del debito pubblico. L’intonazione della politica di bilancio rimane espansiva nei prossimi due anni e poi diventa gradualmente più focalizzata sulla riduzione del rapporto debito/PIL. La completa realizzazione del PNRR resta la grande scommessa per i prossimi anni, in un contesto mondiale che è forse il più complesso ed articolato della storia recente”.
Il documento afferma che nel 2021 il PIL si attesterà a +6 per cento e nel 2022 segnerà un +4,7 per cento programmatico. Il documento prevede che gli interventi in programma per il prossimo anno produrranno una crescita di mezzo punto percentuale. Nello scenario programmatico la crescita del PIL sarà del 2,8 per cento nel 2023 e 1,9 per cento nel 2024.
La Nota di aggiornamento non contiene indicazioni complessive sulla riforma fiscale, anche se vi sono cenni alla revisione dell’IRPEF.