Cari Colleghi,
Vi invio la memoria che abbiamo depositato in Parlamento sul DL 118, pubblicato lo scorso 24 agosto e che reca, tra le altre, misure urgenti in materia di crisi d’impresa e risanamento aziendale.
La nostra valutazione sul provvedimento è nel complesso positiva, in quanto recepisce la principale proposta portata avanti da Confindustria e legata alla necessità di rinviare – per le note ragioni legate alla fase di “uscita” dall’emergenza pandemica – le procedure di allerta e composizione assistita previste dal nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza.
Al contempo, nel documento ci siamo soffermati sulla fattibilità e l’equilibrio della nuova procedura di composizione negoziata, evidenziando soprattutto 3 aspetti, vale a dire che:
- la nuova procedura non trovi applicazione ai casi di insolvenza irreversibile, per i quali la via preferibile rimane la liquidazione giudiziale, anche a tutela dei creditori chirografari;
- il Sistema della rappresentanza sia coinvolto nel delicato frangente delle nomine degli esperti, anche per recuperare – in parte – una delle ragioni ispiratrici degli OCRI previsti per le procedure di allerta;
- rispetto a uno dei possibili esiti di tale procedura, cioè il c.d. concordato liquidatorio semplificato, sia prevista la cautela (contenuta nella disciplina ordinaria) della soglia del 20% di soddisfo per i creditori chirografari.
Sarà nostra cura informarVi sugli sviluppi dell’iter.
Un caro saluto