L’Associazione nazionale medici d’azienda e competenti (ANMA) con la nota del 3 settembre 2021 afferma che la certificazione verde, come la vaccinazione, non possono essere alla base di un giudizio di idoneità o inidoneità alla mansione lavorativa. L’ANMA nella nota precisa che il medico competente con la certificazione verde nei luoghi di lavoro “non solo non può, ma addirittura non deve avere a che fare, né trattando dati né tantomeno emettendo giudizi di idoneità/inidoneità”. Al medico competente, ha chiarito l’Associazione, non è attribuito nessuna funzione amministrativa di controllo o monitoraggio, tanto meno nei contesti lavorativi in cui non vige nessuna imposizione, e questa figura non può men che mai esprimersi sul collegamento tra Green Pass ed idoneità lavorativa.

Si allega la nota dell’ANMA del 3 settembre 2021.