E’ stata fornita dall’Agenzia delle entrate la risposta ad interpello n. 505 del 29 ottobre 2020, “Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – articolo 21, comma 2, lettera b), del dPR 26 ottobre 1972, n. 633 – numerazione progressiva delle fatture”, che si allega.

Con la risposta l’Agenzia delle entrate ribadisce che la numerazione progressiva delle fatture deve identificare la fattura “in modo univoco” ed evitare sovrapposizioni con altre fatture emesse dal medesimo soggetto. E’ tuttavia ammissibile qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.