L’Assemblea della Camera dei deputati ha definitivamente approvato ieri, 12 ottobre, il disegno di legge A.C. 2700 (allegato) di conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia (approvato dal Senato).

Il provvedimento contiene misure per circa 25 miliardi di euro, prevedendo misure economiche per fronteggiare l’emergenza coronavirus; tra essi si evidenziano le misure sulla cassa integrazione, sullo smart working, il divieto di licenziamento.

Sono confermate, tra le altre, le seguenti misure:

  • cassa integrazione Covid-19 per un massimo di 18 settimane complessive;
  • proroga del divieto di licenziamento fino al 31 dicembre 2020;
  • decontribuzione per le assunzioni stabili e per chi non ricorre alla cassa integrazione.

La legge di conversione ha introdotto nuove misure si concentrano invece sui di minori di 14 anni, in caso di quarantena dei figli, sui lavoratori fragili e sui professionisti dello sport.

La cassa integrazione con causale Covid-19 viene prorogata per un periodo massimo di 18 settimane se si sommano i vari ammortizzatori sociali.