Sono operative le misure per la patrimonializzazione delle PMI, introdotte dal Governo nel decreto-legge Rilancio, che hanno l’obiettivo di sostenere le imprese che necessitano di un aumento di capitale per fronteggiare le difficoltà determinate in questi mesi dall’emergenza Covid.
Nel corso di un evento di presentazione svoltosi il 16 settembre al Ministero dell’economia e delle finanze con i Ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, e l’Amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, è stato firmato il decreto attuativo del programma denominato “Pari Passu”, che prevede incentivi sotto forma di credito d’imposta per gli aumenti di capitale effettuati dalle imprese, e istituito il “Fondo Patrimonio PMI” per il co-investimento da parte dello Stato, che potrà contare su una dotazione iniziale di 4 miliardi e che verrà gestito da Invitalia.
Le misure sono destinate a società di capitali o cooperative (ad esclusione di quelle che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo) che abbiano sede legale in Italia, con ricavi compresi fra 5 e 50 milioni di euro, e che abbiano subito una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e che per questo motivo abbiano deliberato ed eseguito un aumento di capitale, dopo l’entrata in vigore del decreto Rilancio, il 19 maggio 2020, ed entro il 31 dicembre 2020.
Incentivi per patrimonializzazione delle PMI
E’ previsto un credito di imposta del 20% della somma investita, con un investimento non superiore ai 2 milioni di euro e partecipazione posseduta fino al 31 dicembre 2023, per i soggetti che effettuano conferimenti in denaro in esecuzione di un aumento di capitale, in una o più società, ed un ulteriore credito pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale stesso.
Il decreto attuativo sul credito d’imposta prevede la presentazione delle istanze all’Agenzia delle Entrate.
Fonte: sito web del Ministero dello sviluppo economico
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