Il Consiglio dei Ministri il 29 luglio scorso ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020. Il testo proroga, dal 31 luglio al 15 ottobre 2020, le disposizioni di cui ai decreti legge nn. 19 e 33 del 2020 che consentono  di adottare specifiche misure di contenimento dell’epidemia. Il decreto, inoltre, interviene per la proroga dei termini di talune specifiche misure, tra le quali quelle di carattere sanitario per la disciplina relativa al Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19; in tema di lavoro agile; per l’edilizia scolastica. Si prevede la cessazione al 31 luglio degli altri termini connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza, previsti da disposizioni diverse da quelle specificamente richiamate nel decreto. 

Il provvedimento fa seguito alle deliberazioni in materia assunte dalle due Camere. Nella seduta del 29 luglio, infatti il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha reso all’Assemblea della Camera dei deputati comunicazioni sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Al termine la Camera ha approvato la risoluzione Davide Crippa, Delrio, Boschi e Fornaro n. 6-00119 e la risoluzione Molinari, Gelmini, Lollobrigida e Lupi n. 6-00120, limitatamente al secondo capoverso del dispositivo, respingendone, con distinta votazione, la restante parte. Pertanto anche la Camera dei deputati così come aveva fatto il Senato ha votato la proroga dello stato di emergenza per Covid-19 al 15 ottobre 2020.