Lunedì 6 luglio il decreto legge 34/2020 (C. 2500), cosiddetto “Rilancio”, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, sarà all’esame dell’Assemblea della Camera. Nel corso del fine settimana la Commissione Bilancio dovrebbe concludere i suoi lavori.
Si allegano gli emendamenti al decreto-legge Rilancio, approvati dalla Commissione Bilancio della Camera il 2 luglio 2020.
Tra gli emendamenti approvati si segnala l’emendamento 30.04 (nuova formulazione) di Lupi ed altri (articolo aggiuntivo all’articolo 30), relativo al Fondo per la compensazione dei pagamenti effettuati con carte di credito o di debito.
Il nuovo articolo prevede che nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze sia istituito un fondo, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021, per la parziale compensazione, nei limiti dello stanziamento, che costituisce limite massimo di spesa, dei costi sostenuti dagli esercenti attività commerciali per le commissioni dovute per il pagamento delle transazioni effettuato con carte di credito o di debito a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e fino al 31 dicembre 2020.
Il Ministro dell’economia e delle finanze, con proprio decreto, dovrà disciplinare l’utilizzo del fondo in relazione al volume di affari degli esercenti in misura proporzionale al volume di affari generato dai pagamenti con carte di credito o di debito, e tenendo conto del limite massimo di spesa di 10 milioni.
Viene poi disposto che gli esercenti, tramite le rispettive associazioni di categoria, sottoscrivano protocolli volontari per definire con equità e trasparenza il costo massimo delle commissioni.