Disegno di legge di conversione del decreto-legge fiscale

La Commissione Finanze della Camera dei deputati ha avviato oggi, 30 ottobre, l’esame del disegno di legge A.C. n. 2220, “Conversione in legge del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili” con la relazione illustrativa del provvedimento da parte dei due relatori on. Carla Ruocco (M5S), Presidente della Commissione, e on. Gian Mario Fragomeli (PD).

Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 9.30 di lunedì 11 novembre 2019.

La settimana prossima si svolgerà un ciclo di audizioni in Commissione Finanze, mentre a partire da lunedì 18 novembre sarà avviata la votazione degli emendamenti. Il testo sarà all’esame dell’Assemblea della Camera dal 25 novembre. 

Si riporta il link al disegno di legge di conversione del decreto-legge, pubblicato nel sito web della Camera dei deputati:

https://documenti.camera.it/leg18/pdl/pdf/leg.18.pdl.camera.2220.18PDL0080040.pdf 

Da un primo sommario esame del provvedimento si evidenziano alcuni articoli di potenziale interesse, tra i quali si evidenziano i seguenti.

Art. 4 – Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera.

E’ disposto che in tutti i casi in cui un committente affidi ad un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio, il versamento delle ritenute fiscali sia effettuato dal committente, laddove il committente sia un sostituto di imposta residente nel territorio dello Stato ai fini delle imposte sui redditi, limitandone tuttavia l’ambito di applicazione alle sole ritenute effettuate dal datore di lavoro per le retribuzioni corrisposte al lavoratore direttamente impiegato nell’ambito della prestazione. 

Art. 14 – Utilizzo dei file delle fatture elettroniche

L’utilizzo di tutti i dati contenuti nei file delle fatture elettroniche è esteso per tutte le funzioni istituzionali della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate. Tali istituzioni possono farne uso per finalità di analisi del rischio di evasione fiscale. Viene disposto che, in attuazione della predetta norma, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate, sentito il parere del Garante per la tutela dei dati personali, dovranno adottare misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati tramite la previsione di apposite misure di sicurezza e di carattere organizzativo in coerenza con i contenuti del GDPR.

Art. 16 – Semplificazioni fiscali

La predisposizione delle bozze dei registri IVA e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate è posticipa al 1° luglio 2020. Si indica che la bozza della dichiarazione IVA relativa al 2020 verrà elaborata dall’Agenzia delle Entrate a partire dai dati del 2021.

Art. 41 – Fondo garanzia PMI

Sono assegnati al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese 670 milioni di euro per il 2019. Sono previste concessioni a titolo gratuito – da parte dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) – alle imprese agricole che sviluppino tecnologie innovative, dell’agricoltura di precisione o la tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain.

Art. 51 – Attività informatiche in favore di organismi pubblici

L’articolo dispone che le pubbliche amministrazioni e le società pubbliche da queste controllate, per favorire la digitalizzazione dei servizi e razionalizzare i sistemi informativi, possano affidare a Sogei lo svolgimento di servizi informatici ad alto contenuto tecnologico. Oggetto e condizioni della fornitura saranno definiti da un’apposita convenzione. Viene disposto che possano avvalersi di Sogei: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Consiglio di Stato, l’Avvocatura dello Stato, la Capitaneria di Porto, Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A. (Invimit Sgr) e PagoPA.