Interrogazione sulla trasmissione telematica dei corrispettivi

 

Si è svolta il 23 ottobre scorso presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati l’interrogazione a risposta immediata.
 
Tra le varie interrogazioni si evidenzia la n.5-02952 dell’on. Gian Mario Fragomeli (Gruppo PD), che si allega, su iniziative agevolative relative all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi. L’interrogante ha chiesto al Governo se non ritenga utile assumere iniziative per prevedere, in vista dell’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, a decorrere dal 2020, l’introduzione, in particolare a favore delle piccole attività commerciali, di una moratoria sulle sanzioni, per il primo semestre di applicazione, al fine di sanare eventuali omissioni dovute ad errori formali, nonché agevolare l’introduzione di soluzioni software per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi.
 
Ha risposto all’interrogazione il Sottosegretario all’economia e alle finanze, Pier Paolo Baretta.
Relativamente alla moratoria delle sanzioni fa fatto presente che una moratoria delle sanzioni di sei mesi è già stata introdotta dall’articolo 2, comma 6-ter, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, come modificato dall’articolo 12-quinquies del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, ai sensi del quale: «Nel primo semestre di vigenza dell’obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1o luglio 2019, per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e, dal 1o gennaio 2020, per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto».

In merito alla richiesta di agevolare l’introduzione di soluzioni software per la trasmissione e memorizzazione dei corrispettivi, il Sottosegretario Baretta ha fatto presente presente che l’Agenzia delle entrate ha già attivato tavoli di lavoro con gli operatori di settore per individuare soluzioni software che consentano da un lato di offrire più possibilità agli esercenti tenuti all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, dall’altro di garantire l’amministrazione relativamente alla memorizzazione, sicurezza e inalterabilità dei dati con gli stessi livelli di garanzia offerti dai registratori telematici.

Al termine della risposta del Sottosegretario Baretta (che si allega), l’on. Gian Mario Fragomeli si è riservato di esaminare più approfonditamente il contenuto della risposta fornita dal sottosegretario; prende atto tuttavia che la moratoria sulle sanzioni per il primo semestre dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi è già stata introdotta dal decreto legislativo n.127 del 2015. Confida infine nel fatto che i tavoli di lavoro avviati dall’Agenzia delle entrate con gli operatori di settore portino al più presto ad una soluzione software per la trasmissione dei corrispettivi.