Class action – approvazione definitiva
Il 3 aprile il Senato ha approvato in via definitiva la Proposta di Legge in materia di azione di classe. L’impianto complessivo del provvedimento risulta ancora critico per le imprese. La class action diventerà infatti strumento per la tutela di chiunque abbia subito un danno contrattuale ed extracontrattuale, non solo uno strumento limitato al risarcimento di specifiche condotte lesive, con possibilità di adesione all’azione anche successivamente alla sentenza di condanna. Sono, poi, stati introdotti importanti incentivi alla lite, come i compensi premiali a favore del rappresentante comune della classe e degli avvocati dei ricorrenti.
Tuttavia, durante l’esame parlamentare, su sollecitazione di Confindustria sono stati apportati alcuni importanti correttivi al testo, che consentiranno anzitutto di posticiparne l’entrata in vigore e di implementare le conseguenti policy aziendali. Il riferimento è alla vacatio legis di 12 mesi, ma anche all’irretroattività della nuova disciplina.
Con l’occasione, si allega anche l’intervista di commento di Marcella Panucci sulla Class Action, pubblicato su La Stampa e una prima sintesi dei profili più critici del provvedimento e dei principali correttivi apportati al testo originario durante tutto l’esame parlamentare.