Proposta di legge approvata dalla Camera sull’accesso aperto all’informazione scientifica
La Camera dei deputati ha approvato il 13 marzo scorso la proposta di legge A.C. n. 395-A, on. Gallo, “Modifiche all’articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, nonché l’introduzione dell’articolo 42-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di accesso aperto all’informazione scientifica”. La proposta di legge, approvata in Assemblea, passa all’esame del Senato.
La proposta di legge modifica l’articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112. Al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili, di facilitare il reperimento e l’uso dell’informazione culturale e scientifica e di favorire la diffusione delle pubblicazioni con modalità ad accesso aperto, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali, da emanare entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge:
a) sono adottate strategie coordinate per realizzare l’interoperabilità delle banche di dati gestite, rispettivamente, dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero per i beni e le attività culturali;
b) è promossa la costituzione di un’infrastruttura nazionale per la diffusione e il ricorso all’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche, con l’adozione di linee guida per rendere interoperabili le banche di dati delle università e degli enti pubblici di ricerca, anche adottando i software di gestione già esistenti e promuovendo lo sviluppo di nuovi software. Il decreto individua altresì il soggetto preposto alla gestione dell’infrastruttura nazionale;
c) sono promosse e favorite la creazione e l’adozione di sistemi ad accesso aperto, con l’istituzione di sistemi premiali per le università e gli enti pubblici di ricerca.