Milano, 11 giugno 2024 – “Secondo i risultati di un recente report dell’ISTAT sulle competenze professionali nel mercato del lavoro italiano, nel nostro Paese il 37,1% degli occupati svolge attività che richiedono l’utilizzo del digitale. Un dato che, seppure ancora inferiore alla media europea, mette in evidenza come le competenze digitali siano ormai fondamentali per i lavoratori: basti pensare che, sempre secondo l’Istat, più dell’80% degli impiegati dedica almeno la metà del proprio tempo lavorativo ad attività che richiedono l’utilizzo di strumenti digitali” ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware, l’Associazione di Confindustria che raggruppa gli operatori dell’information technology e le aziende italiane produttrici di software.

Questo trend è destinato a crescere ancora nei prossimi anni con la diffusione dell’Intelligenza Artificiale non solo tra le grandi aziende ma anche tra le PMI. Per sfruttare a pieno le potenzialità dell’IA, è fondamentale mettere in campo misure strutturali finalizzate a sostenere i lavoratori, a partire da quelli più giovani, ad affrontare le nuove sfide legate alla trasformazione digitale. Soltanto procedendo in questa direzione sarà possibile contribuire concretamente alla diffusione delle competenze che costituiscono l’asset strategico per l’integrazione dell’IA nei processi produttivi e nei servizi” ha concluso Angeleri.