Alleghiamo per vostra conoscenza lo schema del nuovo Codice degli appalti, e della relazione illustrativa, che è stato trasmesso da Confindustria alle Camere ed assegnato alle Commissioni Ambiente, Bilancio e Politiche UE della Camera, ed alle Commissioni Ambiente e Bilancio del Senato.
Dlgs codice appalti – relazione
Il termine per l’espressione del parere parlamentare è fissato all’8 febbraio.
Per quanto concerne la disciplina delle violazioni fiscali contenute nell’art. 80 del DLgs n. 50/2016, la stessa è stata suddivisa tra gli articoli 94, comma 6 (violazioni definitive) e l’articolo 95, comma 2 (violazioni non definitive).
Entrambi gli articoli rinviano alle definizioni incluse nell’allegato II.10, dove si riproduce, in buona sostanza, quanto previsto nel vecchio Codice degli appalti e nel DM 28 settembre 2022 sulle violazioni non definitive.
Il nuovo Codice degli appalti entrerà in vigore con i suoi allegati dal 1° luglio 2023. Da tale data si intenderà abrogato il vecchio DM del 28 settembre 2022.
Al fine di predisporre le osservazioni di Confindustria allo schema del nuovo Codice degli appalti, relativamente alle disposizioni delle violazioni fiscali, Vi invitiamo cortesemente ad inviare eventuali commenti ed osservazioni a info@assosoftware.it entro giovedì 26 gennaio p.v.