L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato una guida relativa all’ambito di applicazione della legge 4/2004 per i soggetti privati di grandi dimensioni. Di seguito si riporta quanto pubblicato nel sito web dell’AgID.
“Quali sono i soggetti privati che devono applicare le linee guida sull’accessibilità dei servizi digitali? Come si determina il fatturato medio? Quali sono i servizi essenziali per cui è obbligatoria l’implementazione? Sono alcune delle domande che trovano risposta nella circolare n. 3/2022 di AgID, adottata con Determinazione n. 352/2022 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 2023.
Le novità sul fronte accessibilità per i privati – Il DL 76/2020 ha esteso alcuni obblighi, previsti già dalla Legge 4/2004 per le Pubbliche Amministrazioni, ai soggetti che offrono servizi al pubblico, attraverso siti web o applicazioni mobili, con un fatturato medio, negli ultimi tre anni di attività, superiore a 500 milioni di euro, con l’obiettivo di consentire la più ampia inclusione delle persone con disabilità.
I servizi essenziali e i criteri per il calcolo del fatturato medio – La circolare analizza quelli che sono i settori ritenuti “essenziali” e che quindi ricadono nell’ambito di applicazione della Legge 4/2004. Si tratta, per esempio, di servizi al pubblico offerti nei settori dell’energia, del gas, dell’acqua, del trasporto di passeggeri, ma anche relativi ai settori postali, bancari, assicurativi, sanitari, veterinari, ecc. Il documento chiarisce, inoltre, le modalità di determinazione del fatturato medio per gli enti interessati (ad esempio commerciali, non profit, istituti bancari e imprese di assicurazione). Infine, vengono fornite indicazioni sull’applicazione della norma alle società estere e alle multinazionali che offrono servizi ai cittadini italiani e ai termini per l’adeguamento ai nuovi obblighi”.
Testo completo della circolare.
Fonte: sito web dell’AgID: https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2023/01/13/accessibilita-siti-web-app-online-circolare-agid-i-chiarimenti-interpretativi