Le aliquote per i crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali dal 1° gennaio 2023 sono cambiate. E’ inoltre terminato il 31 dicembre 2022 il bonus per gli investimenti in beni materiali ed immateriali ordinari non 4.0: infatti a causa della mancata proroga da parte della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023), non è più possibile usufruire del credito d’imposta per i “nuovi” investimenti in beni materiali ed immateriali ordinari non 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2023 (non prenotati nel 2022): il bonus, riconosciuto nella misura del 6 per cento del costo, nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro (1 milione di euro nel caso di beni immateriali), spetta solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 ovvero entro il 30 giugno 2023 in caso di valida prenotazione entro il 31 dicembre 2022.

Per i beni materiali ed immateriali 4.0 dal 1° gennaio 2023 vi sono aliquote agevolative inferiori rispetto a quelle del 2022. Le precedenti aliquote, tuttavia, sono ancora adottate per gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2022 e completati entro il 30 giugno 2023: tuttavia solo per i beni materiali 4.0 – a seguito della proroga di tre mesi disposta dalla legge di Bilancio 2023 – il termine per completare gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2022 e fruire delle aliquote del 2022 è il 30 settembre 2023 (proroga disposta dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023).

Per approfondimenti si rinvia al sito web del Ministero delle imprese e del made in Italy:

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/credito-dimposta-per-investimenti-in-beni-strumentali